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Dal parcheggio
proseguiamo a piedi per circa 150 metri sino ad incontrare un
grande pilone dell'alta tensione dove, sono visibili da ambo le
parti della strada, i resti in cemento di una linea trincerata.
Da questo punto seguiamo sulla destra la traccia di un sentiero
lungo i resti della trincea verso l'orlo dell'altipiano della
storica quota 118 del m.te Sei Busi. Fatti circa 100 metri,
troviamo sulla nostra destra una serie di profonde doline che
costituivano importanti caposaldi della tormentata avanzata
italiana. In quella centrale, coperta da una fitta vegetazione,
detta dolina Contrastata, sul fondo, troviamo un camminamento
che attraverso una galleria porta alla dolina antistante molto
vicina alle allora linee trincerate a.u. Dalla dolina
Contrastata si raggiunge agevolmente il cippo altimetrico del
m.te Sei Busi. All'epoca della guerra questa zona era
contrastata "terra di nessuno" difatti nč gli a.u. nč gli
italiani riuscirono mai a presidiarla. Dalla cima si scende
verso il cilglione fino a raggiungere il valloncello di
Vermegliano, seguendo i resti della linea trincerata italiana,
che fu costruita nel corso del 1916-17, dopo i durissimi
combattimenti del 1915-16, che costrinsero gli a.u a ritirarsi
sulle alture sopra Doberdo'. Lungo la linea innumerevoli le
testimonianze, che attraverso i graffiti, ricordano la presenza
dei reparti italiani che la presidiavano. Il ritorno segue lo
stesso percorso dell'andata. |
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I.G.M. O88 Gorizia 1:50.000 |
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itinerario senza apprezzabili dislivelli |
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abbigliamento e scarpe da trekking. |
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torcia elettrica per visita caverne. |
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primavera autunno inizio inverno |
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3 ore con visita ai manufatti di guerra |
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sentieri non segnati ma ben evidenti |
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