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Dalla piazzola di sosta con
colonna e monumento, si prende sulla destra, guardando la strada
statale, una traccia di sentiero che conduce alla ex strada
militare. Dopo aver effettuato l'eventuale disgressione per la
visita al cimitero di guerra abbandonato, si prosegue sempre
sull'ampia strada militare che sale in leggera salita. Superato
il tornante dopo circa un Km. si arriva ad un bivio e si
prosegue a sinistra. Da questo punto la strada è un abbastanza
invasa dalla vegetazione ma sempre evidente. Se si fa attenzione
percorsi circa 150 mt. sulla destra si intravede una trincea
rinforzata con muri di cemento dove si trova scolpito il fregio
del 1° Btg. 9a Comp. Genio. Si prosegue per altri 150 mt. e dopo
una leggera curva a sinistra si nota sulla destra una profonda
dolina. Vi si scende mediante un raccordo della strada militare
molto ben conservato che porta sul fondo dove oltre a tre
caverne poco profonde sono visibili i resti di baraccamenti
posti su terrazze concentriche raccordate da scalinate. Risaliti
si prosegue sempre per la strada militare che aggira la dolina e
prosegue inoltrandosi in territorio sloveno. Qui bisogna
prestare attenzione ( si vedono i cippi di confine ) e imboccare
sulla sinistra un sentiero ben evidente detto del cordolo per la
sua marginatura in pietre che corre parallelo al confine. Si
prosegue sempre per il sentiero del cordolo, in prossimità di
una decisa curva a destra troviamo un ometto in pietra che
indica a sinistra delle tracce ben marcate che conducono in
leggera discesa al complesso del Nad Logem dove, oltre ai resti
di costruzioni in muratura troviamo ancora molto ben conservata
una monumentale scalinata, 30 metri sopra si trova
l'osservatorio d'artiglieria. Dalla caverna posta sul lato
destro della scalinata, scendendo pochi metri attraverso una
traccia, si intravede la strada che portava al complesso e che
si raccordava alla strada percorsa in salita, la si segue, anche
se abbastanza invasa dalla vegetazione, fino al raccordo. Da
questo punto si potrebbe seguire a ritroso il percorso fatto in
salita ma conviene prendere la scorciatoia sulla sinistra che
taglia l'ampio tornante della strada militare. Lungo il percorso
vicino al sentiero si trova una cisterna in cemento per la
raccolta dell'acqua con una targa. Se si vuole integrare
l'itinerario con un'altra interessante visita, si sale sino al
valico confinario di Devetachi con l'automobile dove si
parcheggia a sinistra a circa 50 mt. dalle sbarre. Sulla destra
della strada si intravede un sentiero che conduce ad un
valloncello sottostante, lo si segue in discesa e giunti sul
fondo si possono visitare i resti di un altro villaggio militare
con una caverna con ingresso in cemento con fregi ed iscrizioni. |
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I.G.M. 088 Gorizia 1:50.000 |
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m. 150 |
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abbigliamento e scarpe da trekking. |
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primavera autunno inverno inizio estate. |
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4 ore con visita ai manufatti di guerra |
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torcia elettrica per visita caverne. |
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sentieri non segnati ma ben evidenti. |
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