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L'itinerario si svolge sull'aspro carso di Komen-Comeno tra
l'abitato di Lokvica-Loquizza e il paese di
Kostanjevica-Castagnevizza nei luoghi che videro lo scatenarsi
della IX X e XI battaglia dell'Isonzo. Lokvica, punto di
partenza, si raggiunge da Gorizia attraverso il valico
internazionale di S. Andrea prendendo la strada che conduce a
Sempeter poi a Vrtojba quindi a Miren e infine a Lokvica. Da
Trieste attraverso il valico internazionale di Fernetti
prendendo da Sezana la strada che conduce a Komen poi a
Kostanjevica infine a Lokvica. Con la recente entrata della
Slovenia nella Comunità Europea sono stati resi liberi al
passaggio, anche con la carta d'identità valida per l'espatrio,
i valichi secondari di Devetachi e Gorjansko molto agevoli per
raggiungere la zona. |
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Il carso di Komen-Comeno fu teatro di
una delle più aspre battaglie. Il 1° novembre del 1916 dopo un
devastante fuoco di preparazione d'artiglieria le fanterie
italiane della III armata mossero all'attacco in questo settore:
era l'inizio della IX battaglia dell'Isonzo. L'assalto fu
sferrato da una delle formazione di punta della fanteria
italiana: la veterana 45a Divisione che si scontrò, su ciò che
rimaneva delle trincee a nord di Lokvica, con la 28a e 44a
Divisione a.u. A metà giornata i fanti italiani riuscirono a
conquistare le alture del Veliki Hirb q.343, del Pečinka q.292.
del Pečina q. 308 e il quadrivio di q. 202 tra Opatje Selo e
Kostanjevica causando fortissime perdite nelle fila del VII
corpo d'armata a.u.: 1.800 uomini e l'annientamento del 21°
Reggimento. A questo punto i comandi a.u. ordinarono il
ripiegamento nella seconda linea difensiva, circa 3 km più a
est, nei pressi di Kostanjevica, per poi lanciare un
contrattacco per cercare di riprendere le posizioni perdute.
L'attacco della fanteria a.u. fu contrastato dal fuoco
dell'artiglieria italiana e il combattimento infuriò per tutta
la notte. All'alba del 2 novembre gli a.u. riconquistarono
alcune importanti posizioni catturando anche circa 500
prigionieri. A mezzogiorno la III armata riprese l'azione con il
fuoco dell'artiglieria, costringendo gli a.u. a ritirarsi
nuovamente sulla seconda linea nei pressi di Kostanjevica, che
venne consolidata con l'intervento della 17a Divisione tratta
dalla riserva. |
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